In Val di Susa, nei pressi di Sauze di Cesana, si trova la Valle Argentera. Per raggiungere la valle, una volta superato il paese in direzione Sestriere, alla rotonda si prosegue per Sestriere/Valle Argentera e dopo 1,5 km si svolta sulla destra al bivio, da qui si scende verso l’entrata della valle. Lungo il tragitto si incontra il Ponte terribile, che determina il vero e proprio ingresso nella Valle Argentera. In questo punto, nel periodo estivo, è presente un chiosco del personale autorizzato alla regolamentazione del traffico, che consente l’accesso ad un massimo di 350 veicoli, in base alla disponibilità di parcheggio interna, e riscuote il pedaggio dei mezzi motorizzati che intendono percorrere la valle.
La valle è attraversata dal torrente Ripa, che si snoda tra distese di prati verdi e piante di larice. Si tratta di una valle alluvionale, ricca di acqua e pascoli, circondata da creste e alpeggi antichi. La sua morfologia è in continua evoluzione, proprio per la presenza dei profondi rii e canaloni di valanga con colate di fango che scendono dalla montagna tra la Valle della Ripa e la Val Thuras, fino a depositarsi nel letto del rio. I pendii formano qui e lì delle cascate che scendono rigogliose in estate e tendono a ghiacciarsi in inverno.
È il luogo ideale per trascorrere del tempo all’aria aperta, grazie alle tante attività praticabili: dal trekking alle escursioni in mountain bike, in quad e a cavallo fino al rafting, per i più avventurosi.
La Valle Argentera offre un ricco intreccio di itinerari, incluso il più recente percorso inaugurato il 2 agosto, il Sentiero del Pastore, che collega Brusà del Plan fino alle baite di Troncea mantenendosi sulla sponda del torrente Ripa opposta rispetto alla strada sterrata praticata dai veicoli e quindi lontano dalla loro polvere.
Per chi, invece, cerca soltanto un po’ di relax è possibile organizzare un pic-nic e anche praticare campeggio libero, in linea con il trend delle vacanze estive en plein air. Non essendoci piazzole o stazioni di corrente elettrica, può capitare di condividere lo spazio con le mucche… La valle, infatti, si contraddistingue per la presenza di mucche che pascolano liberamente, nutrendosi delle pregiate erbette alpine che probabilmente conferiscono quel gusto così particolare al loro latte.
Nella valle, infine, sono presenti molti alpeggi che producono e vendono i propri prodotti caseari: uno di questi si trova nel piccolo borgo di Brusà del Plan, a fianco della chiesetta, mentre gli altri due sono collocati al fondo della valle rispettivamente in località Gran Mioul e Le Planes.
Si tratta insomma di una vera valle incantata, parentesi naturale a pochi passi dalla città.
Foto di Silvia Garau
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